Decreto del Ministero dell'Ambiente n. 414 del 7.12.2023 sulle "Comunità Energetiche"
È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica il decreto n. 414 del 7.12.2023 che – in attuazione del decreto legislativo n. 199 dell’8.11.2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili – si pone l’obiettivo di stimolare la nascita e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili (Cer) e dell’autoconsumo diffuso nel nostro Paese.
Il provvedimento, in vigore dal 24.1.2024, individua due strade per promuovere lo sviluppo dell’autoconsumo e delle Cer: una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale e un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione, da parte delle comunità energetiche, di impianti a fonti rinnovabili (anche abbinati a sistemi di accumulo di energia), in Comuni sotto i 5mila abitanti. La prima misura avrà una durata massima di 20 anni “dalla data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto” e troverà applicazione “fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW”, e comunque non oltre il 31.12.2027. Ai fini dell’accesso a tale incentivo, sarà necessario presentare apposita domanda al Gestore dei servizi energetici (Gse) tramite il sito www.gse.it. La seconda misura, invece, troverà applicazione fino al 30.6.2026, “per la realizzazione di una potenza complessiva pari almeno a 2GW, ed una produzione indicativa di almeno 2.500 GWh/anno”. Anche in questo caso occorrerà presentare un’apposita richiesta al Gse. I benefici previsti da queste due misure – dettagliati negli allegati al decreto – sono cumulabili.
Spetterà adesso ancora al Ministero dell’ambiente, con un ulteriore decreto (su proposta del Gse, e previa verifica da parte di Arera), indicare “le regole operative per l’accesso ai benefici”. Sarà poi compito del Gse – entro 45 giorni dall’entrata in vigore di tali regole – avviare la piattaforma per l’inoltro delle richieste
